28/11/2025 |
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Castelli medievali - Congresso |
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CASTELLI MEDIEVALI IN SICILIA E ALTROVE
conoscenza, tutela, restauro, valorizzazione
CONGRESSO INTERNAZIONALE
Palermo 1-2 dicembre 2025
Centro Regionale Progettazione e Restauro
Sala degli Specchi
via dell’Arsenale 52 Palermo
Nel 1975 il DPR 637 del 30 agosto (“Norme di attuazione dello statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti”) sancì de jure il passaggio delle competenze in materia di Patrimonio Culturale dallo Stato alla Regione Siciliana. Occorrerà però attendere il 1977 e la legge regionale 80 del 1 agosto perché venisse creato l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali (sulla struttura preesistente dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione) e la struttura amministrativa e scientifica ancora oggi esistente.
Fra i tanti traguardi raggiunti in questi 50 anni di storia si può senza dubbio segnalare il vero e proprio salvataggio di un numero considerevole di castelli medievali siciliani. In mezzo secolo di attività, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, spesso in proficua collaborazione con Amministrazioni Comunali e con altri rami della Pubblica Amministrazione e della struttura dello Stato (compreso l’Esercito, come nel caso di castel Maniace a Siracusa), ha restaurato, restituito alla vita e consegnato alla “pubblica fruizione” un grandissimo patrimonio storico, architettonico e archeologico (i castelli, appunto) pervenuti in genere in stato di conservazione deplorevole o, in molti casi, prossimi alla rovina totale. Gli esempi potrebbero moltiplicarsi ma basterà ricordare alcuni fra i casi più illustri e significativi: castelli di Caccamo, Carini, Cefalà Diana, Mussomeli, Castel Maniace a Siracusa, Vicari, Milazzo, Castellammare di Palermo e tanti altri ancora. Si può affermare senza tema di smentita che in questi 50 anni è stata salvata buona parte del patrimonio castellano della Sicilia.
A questa vicenda è dedicato questo Congresso che vuole anche tendere ponti verso altre realtà europee e mediterranee.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei 60 posti disponibili
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